
Jacques Le Goff, il celebre medievista, spiega la sua concezione della storia attraverso il suo racconto biografico.
Jacques Le Goff, uno dei massimi medievalisti del Novecento, nasce a Tolone nel 1924.
Dopo la formazione giovanile in Francia e all’estero diventa professore alla Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi.
Esponente di rilievo del gruppo delle “Annales” ha sempre portato avanti l’idea di una storia globale, possibile grazie all’apporto delle scienze sociali.
Conoscitore della storia e della cultura italiana, mantiene uno stretto legame con Parma ed il suo territorio: nell’ottobre 2000 l’Università degli Studi di Parma gli ha conferito la laurea honoris causa in Lettere e Filosofia e il Comune di Fidenza gli ha tributato la cittadinanza onoraria.
Raffinato scrittore è stato in grado di comunicare e diffondere i risultati del suo lavoro storiografico anche fra i non specialisti: le sue opere e i suoi saggi sono tradotti in tutto il mondo. Tra le opere più significative La civiltà dell’Occidente medievale, Tempo della chiesa e tempo del mercante, La nascita del Purgatorio, L’immaginario medievale.
è possibile ascoltare un podcast di una trasmissione della Radio Svizzera di lingua italiana il 13 ottobre 2008 nell'ambito della trasmissione "Laser" nel seguente link :
è il mio maestro, come Duby e più di Tabacco. Il suo medioevo a colori mi ha affascinato, per tanto tempo ho pensato che avrei preferito vivere nelle città che ha descritto. Certo non avrei voluto avere una bambina con 40° di febbre allora; a Galeno preferisco Paracetamolo.
RispondiEliminaPer i prossimi storici Che ne pensi di Chiara Frugoni?
Bella questa idea di una serie di post sugli storici... Sarei davvero lieto di leggere un post sulla Frugoni. La cosa che mi affascina, ma ne sapete più di me, è l'uso delle immagini che la Frugoni propone nelle sue opere. Mi interesserebbe molto lavorare su un uso didattico delle immagini che non si riduca a semplice didascalia come spesso accade. Filippo Bruni
RispondiEliminaL'opera di Le Goff intitolata "La nascita del Purgatorio" mi mandò in crisi: non potevo sopportare l'idea che una cosa per me così importante, data per assodata, come l'esistenza di tre regni ultraterreni, venisse spiegata invece come prodotto dell'affermarsi di una nuova classe sociale, quale quella dei borghesi nel basso M.Evo. Le Goff commenta e spiega con dovizia di particolari...
RispondiElimina