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Nerino Rismondo da Zara

Questa pagina è il frutto del lavoro di raccolta, selezione, rielaborazione della classe 5F del Liceo Rinaldini di Ancona. Circa un mese fa la classe si è incontrata con Franco Rismondo, presidente del comitato locale dell'ANVGD e ha ricevuto l'incarico di scrivere la pagina di Wikipedia su Nerino "Rime" Rismondo. Non è stato un lavoro semplice. Su Wikipedia non possono essere pubblicate ricerche autonome, i contenuti devono essere selezionati da fonti affidabili e possibilmente imparziali. La costruzione del testo deve seguire regole precise, fonti, deve evitare toni celebrativi. Tutte operazioni molto istruttive. Resta però aperta la questione della rilevanza enciclopedica della voce. Non ci sono regole ferme, ma generalmente per le biografie si applica un criterio di rilevanza nazionale. Oggi, 10 febbraio 2023, la nostra voce su Franco Rismondo è ancora sotto esame con l'etichetta WP LOCALE La sua pubblicazione dipende dal dibattito interno tra i wikipediani. N
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Rime Rismondo: the Zara newspaper and other holy mad things

Nerino Rismondo, commonly known by the name of Rime (Zara, 12 February 1910 - Ancona, 27 June 2003), was an Italian doctor, journalist and writer. After the exile from Zara, from 1948 he settled down in Ancona where he became one of the main leaders of the local ANVGD committee. With the foundation of the Nostalgic Association of Zadar Friends (ANDAZ) and the Free Municipality of Zadar in Exile, he promoted initiatives for the protection of Zadar and Dalmatian identity such as the organization of National Gatherings and the foundation of the newspaper Zara which he directed for 45 years. After studying at the Liceo Ginnasio Gabriele D'Annunzio in Zara, Rismondo obtained a degree in medicine from the University of Bologna in 1935. Once he had fulfilled his military obligations, he was hired as an official doctor at the Provincial Health Fund of the Province of Zara. He married Giulia Marchi in 1939. He took part in the war as a medical officer: in 1941 he was a second lieutenant ass

Chi era Nerino Rismondo, il Rime?

A questa domanda, a partire dalla lettura di una articolo che parlava di un altro articolo pubblicato da Rismondo, stanno rispondendo gli studenti della 5F del Liceo Rinaldini di Ancona.  Lo scopo è quello di costruire la pagina Wikipedia di Nerino Rismondo entro il 10 febbraio 2023. Ci riusciranno?   L'Arena di Pola" del 15 agosto 1967

Laboratorio del tempo presente: la guerra in Ucraina

 

L’Istoria del concilio di Trento e Paolo Sarpi (Sara Meldolesi)

CONTESTO STORICO POLITICO: La Chiesa già da molto tempo stava vivendo momenti di riflessione e istanze di rinnovamento, poiché ormai il papato si era allontanato dalla sua funzione spirituale per la quale era nato, era infatti diventato una potenza politica europea. Tra i secoli XVI e XVII si affermarono in Europa gli Stati Nazionali così come oggi li conosciamo: ad eccezione di Germania e Italia, il resto d'Europa aveva già conosciuto un processo di unificazione e accentramento politico e amministrativo che progressivamente modificava l’organizzazione del vecchio continente. Tra ‘500 e ‘600 l'idea tradizionale dei poteri universali (Impero e Papato) scomparve definitivamente e si affermò quella che ogni singolo Stato godesse di una giurisdizione autonoma pienamente legittima. Le potenze sullo scacchiere italiano e europeo furono in questo periodo Francia e Spagna, quest’ultima sul piano culturale, religioso e politico si presentava come un baluardo del cattolicesimo, impegnat

Le fonti della storia: il Regno Italico

Il Bonaparte, che fu il massimo artefice di tali vicende, quali che siano stati gli errori, le involuzioni e le contraddizioni della sua politica, tracciò una strada « sulla quale camminerà tutta la storia del Risorgimento italiano nel suo processo ideologico, politico, sociale, civile e culturale, col suo carico di delusioni e di speranze » (C. Zaghi)   Introduzione Da Carlomagno in poi, gli imperatori romani erano stati tutti re d'Italia. Napoleone - scrive il Lefebvre - doveva dunque esserlo anche lui. Già nel maggio del 1804. quando in Francia, sotto le minacce di assassinio provenienti dai congiurati realisti, le varie assemblee si pronunciarono a favore dell'Impero ereditario. Napoleone aveva fatto conoscere al Melzi, vicepresidente della Repubblica Italiana, la sua volontà di trasformare in senso monarchico anche le istituzioni repubblicane italiane. Va detto che nel periodo repubblicano vi erano stati vari punti di attrito fra il Melzi e Napoleone, a partire dal Concord