I primi ricettari medievale appaiono solo alla fine del Duecento. Tra questi testi e l'opera di Apicio c'è un lasso di tempo sconcertante, che si è spiegato con la considerazione che la cucina, nel Medioevo, era un'arte tecnica e, pertanto, probabilmente, non meritava dei trattati scritti, o con l'idea che fino al XIII secolo, non esistendo una classe borghese diffusa, non c'era un pubblico interessati al genere.
Prima del Duecento, sebbene non ci siano ricettari organici, è possibile trovare qualche ricetta nei documenti più disparati: regimi sanitari, atti notarili, regole monastiche etc...
I destinatari e, in molti casi, i redattori erano, probabilmente, professionisti della cucina, il che spiega perché i manoscritti rechino indicazioni molto sommarie e, spesso, trascurino di precisare le quantità.
I manoscritti principali sono:
- in Inghilterra: The Form of Cury e l'Ancient Cookery
- in area francese: Viandier di Taillevent, (alias, Guillame Tirel, cuoco di Carlo V il saggio) (testo originale)
- in aerea catalana: Libre de Sent Sovi
- in area tedesca: il Buch von Guter Speise (Il libro dei buoni cibi)
sono poi conosciuti molti frammenti
Prima del Duecento, sebbene non ci siano ricettari organici, è possibile trovare qualche ricetta nei documenti più disparati: regimi sanitari, atti notarili, regole monastiche etc...
I destinatari e, in molti casi, i redattori erano, probabilmente, professionisti della cucina, il che spiega perché i manoscritti rechino indicazioni molto sommarie e, spesso, trascurino di precisare le quantità.
I manoscritti principali sono:
- in Inghilterra: The Form of Cury e l'Ancient Cookery
- in area francese: Viandier di Taillevent, (alias, Guillame Tirel, cuoco di Carlo V il saggio) (testo originale)
- in aerea catalana: Libre de Sent Sovi
- in area tedesca: il Buch von Guter Speise (Il libro dei buoni cibi)
sono poi conosciuti molti frammenti
ok, ora che ti ho trovato non ti mollo più, ho potuto constatare la serietà delle cose che divulghi, di cucina medioevale me ne intendo xchè ho fatto degli sudi per il mio libro ricette medioevali, e quindi ti seguirò volentieri.
RispondiEliminaps: interessanti anche i blog sulla formazione, ho bimbo dsa e non sai quanta fatica....
ti ringrazio, dei complimenti e mi dispiace non essermi accoro prima del tuo commento. Purtroppo, durante l'anno scolastico, uso poco la Città delle frottole in quanto ho pensato questo blog soprattutto come il luogo nel quale pubblicare i risultati delle ricerche mie e dei miei alunni. In questi mesi stiamo imbastendo alcuni lavori soprattutto nei vari blog di quartiere Q1, Q2, Q3 etc..
Eliminail post sulle fonti per la cucina medievale è incompleto, perché mi sono accorto che la materia è un po' più complicata del previsto. Oggi sto lavorando a un post complessivo, che sarà pubblicato sul "Ricettario medievale". Sulla "Città" pubblicherò, da oggi, i risultati intermedi.